La seconda vita degli oggetti: i negozi dell’usato

L’arredamento etnico che ti piaceva tanto qualche anno fa ora ti ha stancato? Le scarpe che tanto hai desiderato ti fanno troppo male per poterle indossare? Il vestito elegante comprato per il matrimonio degli amici occupa solo spazio nell’armadio?

Oppure sei un amante degli oggetti di una volta, magari un collezionista? Sei alla ricerca di qualche complemento d’arredo, ma non puoi in questo momento spendere una fortuna? La soluzione che fa per te sono i mercatini dell’usato!

Minuscoli spazi vitali

Beh, non tutte le case sono minuscoli spazi vitali, come il Genio definisce ad Aladino la vita dentro la lampada… ma sicuramente tutti noi prima di fare un nuovo acquisto dobbiamo pensare allo spazio che può occupare nel caso si tratti di un mobile, o al numero di borse che già prendono polvere dentro al nostro armadio.
In molti casi, si tratta di prodotti in buone condizioni, spesso poco usati e che sarebbe un vero peccato buttare…. insomma, si tratta di mobili, elettrodomestici, capi d’abbigliamento o accessori che sicuramente possono conquistare il cuore di qualche sconosciuto, che gli regalerà una nuova vita.

Alla ricerca dei sapori più antichi…. o del giusto prezzo!

A chi non è capitato di passare momenti difficili dal punto di vista economico? O più semplicemente, di ritenere poco corretto spendere cifre da capogiro per un prodotto alla moda? Infine, sicuramente in tanti condividiamo la preoccupazione dell’impatto che la produzione di prodotti sempre nuovi può avere sull’ambiente.
Come poter quindi salvaguardare l’ambiente e il portafogli?

Parola d’ordine: rivendere!

La risposta a tutte queste domande è una sola: il mercatino dell’usato!
Il mercatino è infatti il luogo ideale dove far incontrare l’offerta di chi vuole vendere oggetti che non usa più con la domanda di persone alla ricerca di prodotti di seconda mano, in un’ottica di economia circolare e rispetto delle limitate risorse ambientali.

Vendere ciò che non usi più ti permette di recuperare una parte dell’investimento fatto al momento dell’acquisto e inoltre fare spazio per i tuoi nuovi acquisti. L’unica regola, fondamentale, è che ciò che vuoi vendere sia in buono stato.

Portando al negozio ciò che non usi puoi ottenere una stima del prezzo a cui vendere i tuoi oggetti – quello che viene ritenuto difficilmente vendibile non viene accettato. Nel prezzo effettivo di vendita si deve considerare anche la percentuale che costituisce la commissione che rimane al negoziante, il vero intermediario tra chi vende e chi compra.

Chi acquista può valutare, toccando con mano, i prodotti in vendita, anche se non li può provare. E’ fondamentale ricordare, per chi compra, che gli oggetti che si hanno davanti sono usati, quindi hanno già avuto una vita della quale possono portare addosso dei segni.